Dopo due anni di stop, potrebbe riprendere a settembre l’iter per la realizzazione delle opere a mare per il Polo Nautico nel quartiere Pastena di Salerno. Via libera, infatti, dal Consiglio di Stato che ha bocciato i ricorsi contro l’opera. La battaglia giudiziaria ha allungato di non poco i tempi ed ora occorreranno almeno 4-5 mesi per poter rivedere le ruspe in azione. (080815)
Il Polo Nautico di Salerno potrebbe essere completato e, dopo la struttura a terra avere anche il nucleo principale del progeto della famgilia Ilardi, cioé il porto turistico da 450 posti barca contro il quale comitati e abitanti di Pastena hanno ingaggiato un duro braccio di ferro in questi anni. Una battaglia che, però, potrebbe essere conclusa dopo la decisione del Consiglio di Stato che, in seguito alla riunione dello scorso 15 luglio, ha pubblicato in queste ore il proprio parere (parere n. 02277/2015 del 4 Agosto 2015 ), respingendolo, giudicatolo inammissibile, il ricorso presentato contro la realizzazione del porto. A darne notizia la stessa società commentando positivamente una decisione che, per gli Ilardi, pone fine all’iter giudiziario durato due anni e che ha messo a rischio duramente il completamento dell’opera, minando la credibilità nei confronti dei finanziatori. Il parere del Consiglio di Stato, però, riazzera le lancette dell’orologio.
Il blocco dei due anni, però, rischia di allungare ulteriormente i tempi. Dopo questo parere, infatti, la società Polo Nautico srl dovrà far ripartire l’iter, sia sotto l’aspetto realizzativo che economico. Da settembre serviranno almeno 4-5 mesi di lavoro preparatorio prima di poter riavviare l’opera.
30.000 i mq di spazi pubblici attrezzati previsti, oltre 1.000 metri di nuovo Lungomare, oltre alle strutture a terra già realizzate come l’hotel con bar e ristoranti sul mare. progetto che prevede anche 370 box auto, 725 posti auto ed un centro commerciale .