Primo sopralluogo sull’ex statale a Cava de’Tirreni per valutare la legittimità o meno delle strisce blu per la sosta, introdotte dalla precedente Giunta Galdi. Soddisfazione da parte dei Comitati e dal Movimento 5 Stelle del centro metelliano che da mesi si battono per liberare le aree di sosta della zona. (080815)
Un altro passo in avanti verso la rimozione completa degli stalli di sosta a pagamento sul tratto dell’ex statale 18 a Cava de’Tirreni. Decisa dalla precedente giunta comunale metelliana, guidata dal sindaco Galdi, l’introduzione delle strisce blu è osteggiata da anni da Comitati di residenti e dal locale Movimento 5 Stelle che hanno chiesto la revoca dell’ordinanza di istituzione della nuova viabilità. Sinora sono stati rimossi otto stalli sul tratto via Atenoli – via della Repubblica mentre le strisce blu sono rimaste negli altri 20 presenti fino all’intersezione con via Caliri.
La battaglia, quindi, non si ferma. A portarla avanti soprattutto gli attivisti del Cava 5 Stelle Libro Bianco.
Giovedì scorso un sopralluogo da parte dei tecnici del Provveditorato Interregionale, sezione circolazione
stradale e sicurezza, del Ministero delle Infrastrutture, per rispondere al quesito di illeggittimità degli stalli di sosta a pagamento. A presiedere al sopralluogo anche il vice sindaco Nunzio Senatore, il consigliere Del Vecchio, il tenente Lamberti del Comando della polizia Municipale e l’ingegnere ClaudioTroisi, redattore del vecchio piano della viabilità e di alcuni esponenti dell’associazione pentastellata con a capo il neo presidente Avv.to Pasquale Adinolfi. Un sopralluogo utile per eseguire rilievi metrici e fotografie dell’intera area.
Strisce blu introdotte in seguito al completamento dei lavori di sistemazione superficiale per il decongestionamento della statale 18, con l’istituzione di 28 posti di sosta a pagamento in Corso Amedeo.
Strisce blu giudicate illegittime dalla Polizia Municipale, in attesa del pronunciamento del Provveditorato e
della riunione della competente commissione consiliare, almeno secondo Cava5Stelle Libro Bianco. Gli attivisti del movimento hanno ricordato che in base alla normativa, infatti, “per la sosta su strada urbana di quartiere devono essere previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra , esterne alla carreggiata”. I promotori dell’ istanza presso il Prefetto e il Ministero delle Infrastrutture hanno anche fatto notare come il Comando di Polizia Urbana abbia ottemperato solo il 18 marzo scorso (a distanza di diversi mesi) all’invio della relazione richiesta dal Provveditorato il quale, per conoscenza, il 30 marzo scorso aveva segnalato l’inadempimento.