Dopo sei anni di lavoro sono stati licenziati per alcuni cavilli burocratici. E’ accaduto a sette vigili del fuoco di Salerno che, dopo chiesto inutilmente alle istituzioni di interessarsi del loro caso, hanno deciso di denunciare il tutto su internet, aprendo una pagina Facebook e caricando un video messaggio su Youtube. (280715)
Non dimenticateci. E’ l’appello lanciato ai salernitani, oltre che ovviamente ai parlamentari eletti sul territorio, ed ai rappresentanti delle istituzioni, da sette vigili del fuoco che, dopo essere stati assunti nel corpo, anni fa, sono stati esclusi dal servizio, secondo quanto denunciato dai diretti interessati, per cavilli burocratici. Dopo aver tentato di farsi ricevere da politici ed amministratori, ricevendo anche una promessa d’intervento dal ministro degli Interni Alfano, i sette hanno deciso di affidare la loro denuncia ad Internet, aprendo una pagina appello su facebbok e registrando un videomessaggio pubblicato su Youtube. Da 38 a 43 anni, per gli ormai ex vigili del fuoco licenziati dopo sei anni, quasi tutti con bambini e mutui da pagare. Nel 2007, parteciparono ad una stabilizzazione di precari ricevendo una contestazione per l’assenza di un reqeuisito in base all’interpretazione di una norma. Una carenza che, però, in seguito ad un ricorso al Consiglio di Stato viene superata, consentendo ai sette di partecipare al concorso. Una partecipazione, però, vincolata da una clausola, giudicata illeggittima dai lavoratori che, comunque, superarono concorso e prove di addestramento, venendo assunti. Ora, però, la doccia gelata con l’allontanamento dal servizio.