Due ad uno. Così è finita la partita dei ballottaggi in favore del centrodestra che con proprie liste o, comunque, con civiche senza simboli di partito, ha conquistato due dei tre comuni salernitani con più di 15.000 abitanti, cioé Eboli ed Angri. In entrambi i casi l’amministrazione precedente era di centrosinistra. Vittoria, quindi, per Cariello, nella Piana del Sele su Cuomo e di Ferraioli, ad Angri, su Mauri, sindaco uscente. Discorso inverso a Cava de’Tirreni dove a Marco Galdi subentra Vincenzo Servalli. Crollo dell’affluenza, -18%. Ad andare al voto, in media, nelle tre città salernitane soltanto il 55,98% (77,38 al primo turno) con Cava che solo per poco ha superato il 50.

ANGRI
Non riesce ad Angri la riconferma a Pasquale Mauri. Dopo una campagna elettorale infuocata, ad imporsi è l’ingegnere Cosimo Ferraioli. I risultati del ballottaggio, comunque, confermano la situazione, tutto sommato, di equilibrio nella città dell’Agro, a differenza degli altri due centri coinvolti. 55,2%, dopo il 33 del primo turno per Ferraioli mentre il sindaco uscente ha migliorato di soli due punti il risultato di 15 giorni fa, 44,8 contro 42,3%.

CAVA de’TIRRENI
Il centrosinistra conquista Cava de’Tirreni. Sconfitta anche nel centro metelliano per il sindaco uscente, stavolta Marco Galdi, che si è fermato a quota 39,4% (al primo turno 24,6%). Nuovo primo cittadino il candidato del centrosinistra Vincenzo Servalli che è riuscito a passare dal 27,7% di quindici giorni fa al 60,6.

EBOLI
Ad Eboli Massimo Cariello ha vinto la sfida migliorando di circa 20 punti il risultato del primo turno, passando dal 41,1% al 60,8 mentre Antonio Cuomo (centrosinistra) è passato dal 30,6 al 39,2. (150615)