Cittadella Giudiziaria e Crescent, la fine del mese di agosto ed i primi giorni di settembre potrebbero risultare determinanti. Il 29 dovrebbe esserci il decreto sblocca italia che potrebbe consentire al Comune di Salerno di avviare i lavori di completamento, l’11 settembre, poi, dovrebbe esserci il tavolo tecnico per il Crescent ma, a tutt’oggi, non c’è stata alcuna convocazione ufficiale. (250814)
Il 7 settembre prossimo saranno trascorsi esattamente sei mesi dall’inaugurazione dei primi edifici della cittadella giudiziaria di Salerno, nel corso della quale il sindaco De Luca aveva annunciato di aver strappato, in extremis, negli ultimi giorni da vice ministro alle infrastrutture e trasporti del Governo Letta, un finanziamento di 27 milioni di euro dal Cipe per completare l’infrastruttura. Lavori che sarebbero dovuti partire, sempre in base a quanto annunciato allora, a giugno, visto l’obbligo di ultimarli entro 18 mesi. Da allora, però, poco o nulla si è mosso, ad iniziare dal trasferimento dei primi uffici, come la fallimentare, rimasta in via Papio. E, soprattutto, il Comune di Salerno non ha ancora ottenuto l’ok definitivo per i finaziamenti. Alla delibera Cipe del 14 febbraio, infatti, non è seguito il via libera dalla Corte dei Conti, con il risultato che l’opera progettata da Chipperfield resta ancora incompleta.
La possibile via d’uscita potrebbe essere rappresentata dal decreto Sblocca Italia che dovrebbe essere varato il 29 agosto dal Governo e nel quale dovrebe trovare spazio anche la cittadella giudiziaria.
De Maio
Intanto il Comune di Salerno è ancora in attesa di una conocazione ufficiale per il tavolo tecnico sul Crescent, per cercare di risolvere l’empasse relativo all’inter autorizzativo dell’edificio semicircolare di Via Alvarez.
Nonostante quanto annunicato nei giorni scorsi dal Soprintendente Miccio, infatti, nessuna comunicazione è giunta a Palazzo di Città.
De Maio
Per l’assessore all’urbanistica, comunque, che resta fiducioso su una risoluzione positiva della vicenda, la soprintendenza dovà chiarire una volta e per tutte il destino del Crescent, indipendentemente dalle consultazioni del tavolo tecnico.