Il costa d’Amalfi di Salerno tra gli aeroporti di interesse nazionale. La conferma è giunta dal ministro alle infrastrutture che ha presentato il piano degli scali italiani. Undici aeroporti strategici (tra cui Fiumicino, Malpensa e Venezia) e ulteriori 26 scali di interesse nazionale tra questi anche il Salerno Costa d’Amalfi. È quanto prevede il Piano nazionale degli aeroporti, in base all’informativa presentata ieri in consiglio dei ministri dal titolare dei Trasporti Maurizio Lupi. Un piano che rappresenta una “dieta” rispetto ai piani Matteoli e Passera. Per individuare gli scali strategici, il territorio nazionale è stato ripartito in 10 bacini di traffico e per ciascuno è stato identificato un aeroporto strategico, con l’eccezione del Centro-Nord, dove ce ne sono due.
Nel bacino del Nord-Ovest l’aeroporto strategico è Milano-Malpensa, mentre sono di interesse nazionale Milano Linate, Torino, Bergamo, Genova, Brescia e Cuneo. Nel bacino Nord-Est è strategico l’aeroporto di Venezia, sono di interesse nazionale Verona, Treviso e Trieste.
Nel Centro-Nord strategici sono Bologna e Pisa Firenze (a condizione che le toscane realizzino una gestione unica), mentre di interesse nazionale sono Rimini, Parma e Ancona. Nel Centro Italia strategico e Roma Fiumicino, mentre sono di interesse nazionale Roma Ciampino, Perugia e Pescara. Per la Campania Stretegico è Napoli, mentre di interesse nazionale è Salerno. Nel bacino di traffico Mediterraneo/Adriatico è strategico Bari, sono di interesse nazionale Brindisi e Taranto. Nel bacino Calabria è strategico lo scalo Lamezia, sono di interesse nazionale Reggio calabria e Crotone. Nella Sicilia Orientale è Catania di interesse strategico, mentre Comiso è di interesse nazionale. Nella Sicilia Occidentale è palermo di interesse strategico, mentre Trapani, pantelleria e Lampedusa. On sardegna è strategico lo scalo di cagliari, sono di interesse nazionale quelli di Olbia e Alghero.
Con l’informativa al Consiglio dei ministri si apre formalmente l’iter di approvazione del piano nazionale degli aeroporti che sarà poi discusso in sede di conferenza Stato-Regioni. Sarà poi necessario un nuovo passaggio a palazzo Chigi per l’approvazione del piano che sarà poi inviato al Parlamento e sottoposto al vaglio delle commissioni parlamentari competenti. (200614)