“Siamo di fronte ad una realtà enorme che accorpa la provincia di Salerno e di Avellino con carichi di lavoro spesse volte il doppio rispetto ad altre sezioni regionali in altre regioni d’Italia. E’ sbagliato sollevare le questioni dal punto di vista municipalistico; basta guardare la mole di lavoro e decidere sulla base di questi”. Con queste parole il sindaco di Salerno, De Luca, ha ribadito al ministro della Giustizia, Andrea orlando, in visita nel capoluogo per partecipare ad un convegno (“La Giustizia Telematica nel quadro dell’Amministrazione Digitale”) svoltosi al Comune, di essere contrario alla soppressione della sezione distaccata del Tribunale Amministrativo Regionale. Il primo cittadino è poi tornato, nel suo intervento, sulla chiusura del tribunale di Sala Consilina, le cui competenze sono andate a quello di Lagonegro, in Basilicata. “Siamo insieme con Massa Carrara l’unica realtà di accorpamento di un Tribunale fuori regione. Ciò ha determinato già nei mesi scorsi disfunzioni, problemi, diseconomie. Se l’obiettivo è razionalizzare l’azione giudiziaria, credo che questa decisione vada nella direzione opposta. Ritengo che non sia possibile rimettere in discussione tutto, ma credo sia possibile e ragionevole fare una riflessione che parta da dati oggettivi e di merito”. E, infine, la cittadella giudiziaria, per la quale De Luca ha chiesto tempi certi per ottenere i finanziamenti per il completamento. Dopo la delibera Cipe del 14 febbraio scorso, infatti, manca il decreto finale. “In Italia come sempre rischiamo di impiccarci per le procedure burocratiche. Per la Cittadella Giudiziaria abbiamo un progetto esecutivo pronto per completare l’opera, esiste una delibera del CIPE già approvata il 14 febbraio e si tratta semplicemente di fare il decreto finale di finanziamento. Noi siamo pronti a partire anche domani mattina. La legge prevede che sia cantierata entro sei mesi, pena il ritiro dei finanziamento. Abbiamo un’opportunità straordinaria ma problema che va risolto. Contiamo in un intervento autorevole e concludente del Ministro stesso per sbloccare la situazione”.
Da verificare, a questo punto, la risposta del Governo. Il ministro Orlando ha assicurato il suo personale impegno. “Segnalerò il rilievo che mi è stato fatto e che il Sindaco mi ha rappresentato alla Presidenza del Consiglio che segue la Giustizia Amministrativa cercando di riportare le preoccupazioni del territorio”