E’ ancora in prognosi riservata ma è vigile Giuseppe Ferrante, 54 anni, accoltellato all’addome ieri pomeriggio da un volontario dell’associazione di soccorso Croce Bianca di Salerno. Tra i due, secondo quanto riferito dagli investigatori, ci sarebbe stato un alterco per i continui richiami di Ferrante a Livio Quagli, 48 anni. Ieri, intorno alle 15.30 nei locali di Via san Leonardo che ospitano l’associazione, secondo quanto accertato dalla polizia, il 48enne stava mangiando un panino e sarebbe stato rimproverato da Ferrante. Nel corso della lite Livio Quagli ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello a serramanico e ha inferto un colpo al torace al 54enne che gli ha lesionato il polmone sinistro. Il feritore è poi scappato a piedi. Ferrante a bordo di un’ambulanza della Croce Bianca è stato trasportato al vicino ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Intanto la polizia, gli agenti della squadra mobile e
della sezione Volanti sono riusciti a bloccare Livio Quagli nei pressi del sottopassaggio che conduce allo stadio Arechi. L’uomo è stato arrestato. In tasca aveva ancora il coltello insaguinato che è stato posto sotto sequestro. Quagli, secondo i primi elementi raccolti dalla polizia pare che si sentisse vessato da Ferrante per i continui richiami ricevuti. Ieri sera gli investigatori della squadra mobile diretti dal vice questore Claudio De Salvo, hanno provveduto anche ad ascoltare il ferito. Ferrante avrebbe dichiarato alla polizia di essere stato accoltellato durante un alterco con Quagli avvenuto nei locali di Via San Leonardo dove sarebbe ospitata la Croce Bianca. I due avrebbero litigato prima fuori dai locali poi Quagli sarebbe rientrato e avrebbe sferrato un pugno contro una vetrata. Di qui la reazione di Ferrante e i momenti concitati dell’accoltellamento. Giuseppe Ferrante, inoltre, avrebbe anche dichiarato agli investigatori di essere uno dei titolari dell’Associazione di soccorso.
Questa mattina, in una nota, l’avvocato Dario Sivolella, legale della signora Lucia Mazziotti, presidente dell’Associazione Croce Bianca di Salerno, precisa che la stessa presidente non è assolutamente coinvolta nella vicenda in questione. (170514)