Devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e di spaccio di stupefacenti, le otto persone raggiunte stamani da una misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Salerno, ed eseguita dai Carabinieri del Reparto operativo del capoluogo e dai colleghi della compagnia di Agropoli. (030414)

Nella mattinata odierna, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, unitamente ai militari della Compagnia di Agropoli e con l’ausilio di unità cinofile per la ricerca di stupefacenti, a conclusione dell’operazione denominata “SANTA MARIA”1, ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare nei confronti dei sottonotati soggetti, emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno2 per il reato di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti (contestato a 3 persone) e per il reato di spaccio di stupefacenti (contestato ai rimanenti 5 soggetti) del tipo “cocaina”, “eroina”, “hashish” e “marijuana”:

DI LUCCIA Francesco, nato ad Agropoli (SA) il 19.07.1986, residente a Castellabate (SA), frazione Santa Maria;
SCARANO Andrea, nato a Castellabate (SA) il 08.03.1973, ivi residente, fraz. Santa Maria;
URSO Gianfranco, nato ad Agropoli (SA) il 17.05.1986, residente a Castellabate (SA);
PAOLANTONIO Angelo, nato ad Agropoli (SA) il 06.11.1978, residente a Giungano (SA);
TEMPONE Marcello, nato a Rheinfelden (CH) il 14.06.1972, residente ad Agropoli (SA);
GAVA Igor, nato in Ucraina il 12.08.1986, domiciliato ad Agropoli (SA);
FEMIA Manuel, nato a Torino il 08.04.1982, detenuto c/o Casa Circondariale Salerno-Fuorni;
LYKOV Vyacheslav, nato a Sumy (UCR) il 26.12.1977, residente a Castellabate (SA), frazione Santa Maria.
I soggetti dal n. 1 al n. 5 sono stati posti agli arresti domiciliari (ai primi tre è contestato il reato associativo, mentre agli altri due quello di spaccio). A carico dei soggetti dal n. 6 al n. 8, cui è contestato il reato di spaccio, è stata emessa misura dell’obbligo di dimora (il n. 8 è detenuto presso la casa circondariale di Salerno per altra causa).

Il lavoro svolto nel corso ha permesso di acquisire numerosi indizi che hanno consentito di individuare precise responsabilità a carico dei sodali, qualificandone i ruoli di promotori, organizzatori e gregari, oltre a consentire, a carico di ciascuno, l’attribuzione di specifici episodi afferenti ad una attività di spaccio di sostanze stupefacenti, di diverse tipologie, nell’entroterra cilentano.
L’indagine trae origine da una pregressa investigazione, iniziata nel dicembre 2011, che aveva consentito di individuare alcuni personaggi dediti allo spaccio di stupefacenti, gravitanti nella salernitana Valle dell’Irno, nonché nei comuni di Torre Annunziata (NA) e Trecase (NA). Questa prima indagine portava alla luce un’organizzazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti, operante tra la Campania, il Lazio e l’Olanda (Amsterdam), della quale venivano individuati 7 pregiudicati destinatari di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla locale DDA, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanza stupefacente ed eseguito da questo Comando nell’anno 2011.

Dopo aver disarticolato l’organizzazione in questione, le investigazioni sono proseguite prendendo spunto dalla posizione di uno degli arrestati, individuato quale vero e proprio collegamento tra gli arrestati stessi e altri soggetti indagati; sono così state ricostruite preziose informazioni su altri personaggi della sua area di origine, ovvero quella dell’alto Cilento, e precisamente dei comuni di Agropoli, Giungano e Castellabate.

Le indagini hanno altresì consentito di individuare i promotori dell’attività illecita e i responsabili dello spaccio al dettaglio, che avveniva nell’area cilentana e riguardava sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina, hashish e marijuana. Tale fase è stata documentata anche attraverso vari sequestri di sostanze stupefacenti, rinvenute su più acquirenti. L’attività è stata svolta in parallelo (e nello stesso contesto) all’indagine da cui è scaturita una prima ordinanza cautelare, eseguita il 1° aprile u.s., a carico di 5 persone.

Nel corso dell’operazione odierna presso le abitazioni di Tempone Marcello e di Paolantonio Angelo sono stati rinvenuti rispettivamente grammi 1 di sostanza stupefacente del tipo eroina e grammi 1 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché’ materiale per il confezionamento di dosi, tutto sottoposto a sequestro. (030414 com)