Confronto a tre, in diretta televisiva, tra gli assessori ai trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella, della Provincia di Salerno, Cuozzo ed alla mobilità del Comune di Salerno, Cascone, sulla metropolitana del capoluogo salernitano. Negli studi di Speciale Tg di telecolore, con il direttore Franco Esposito, i protagonisti principali della questione, con i giornalisti Gianni Giannattasio della Città, Paolo Russo, responsabile del Mattino di Salerno, e Andrea Pellegrino di Cronache del Salernitano.
Un botta e risposta a volte piccato, tra Cascone e Vetrella che hanno esposto e ribadito le loro posizioni dopo la chiusura della metropolitana di Salerno, che ha sospeso le corse ieri mattina.
Vetrella ha annunciato che la Giunta regionale sta lavorando a soluzioni alternative ma che queste non possono essere dettagliate in pubblico per non rovinare i piani di Palazzo Santa Lucia. Parole precise anche sul contratto di servizio con Trenitalia con l’assessore regionale che ha detto di non aver ricevuto alcuna proposta dettagliata sulla metro di Salerno.
Toni accesi, poi, sulla possibile rimodulazione del servizio con Cascone che ha contestato a Vetrella di puntare a ridurre il numero delle corse. “Non vorremmo – ha detto Cascone – che quando pagavamo noi, le corse erano 58 ed ora che dovrà pagare, eventualmente, la Regione Campania, diventeranno 40 o ancor peggio 20”.
Un lavoro comune, in ogni caso, è stato chiesto da Vetrella per fare pressione sul Governo affinché rispetti i termini dell’accordo di programma ed adegui i trasferimenti per i trasporti alla Regione Campania.

LA SINTESI DEGLI INTERVENTI DI VETRELLA E CASCONE: