Taglio del nastro per i primi tre edifici della cittadella giudiziaria di Salerno. Entro aprile il trasferimento dei primi uffici già arredati in attesa che vengano ultimati anche gli spazi per il tribunale civile e penale. I lavori nei tre edifici da completare proseguono. Entro giugno saranno appaltati con l’intenzione di completarli in 18 mesi.
A 24 anni dalla proposta, avanzata nel 1992 al Comune di Salerno, dall’ordine degli avvocati, con l’allora presidente De Nicolellis ed il segretario Montera, ora ai vertici della categoria, sono stati finalmente inaugurati i primi tre edifici completati della cittadella giudiziaria del capoluogo. Un iter lungo e travagliato, come hanno ricordato i diretti interessati, da Montera al sindaco De Luca che decise il trasferimento dell’opera dalla litoranea orientale, dove era inizialmente prevista, nell’area del fascio binari di via Cacciatori dell’Irno, scelta al posto dell’ex cementificio proposto dagli avvocati. Una scelta che, come ricordato dal primo cittadino, ha consentito di portare gli spazi a disposizione dai 5.000 possibili in riva al mare, ai 26.000 realizzati soltanto nei primi tre edifici inaugurati nei quali occorrerà completare l’arredo. Già stanziate le somme necessarie, come annunciato dal presidente della Corte di Appello, Matteo Casale, per i plessi C, destinato al tribunale penale, e B dove troverà spazio il tribunale civile. Tempi brevi per il trasloco. Entro aprile saranno attivi già i primi uffici.
La Cittadella ospiterà, al suo interno, anche un asilo nido aziendale, come proposto dalla Commissione Pari opportunità presso il Consiglio Giudiziario di Salerno . Contemporaneamente il Comune, che è l’ente appaltante per conto del Ministero di Grazia e Giustizia, lavorerà per il completamento degli altri edifici, i plessi E, F e G, per i quali ha ottenuto, grazie all’emendamento portato avanti da De Luca, un importo di 27 milioni di euro da appaltare entro 6 mesi, pena la perdita dei finanziamenti. Palazzo di città è in attesa del visto della Corte dei Conti, con l’obiettivo di ultimare la gara entro maggio ed appaltare entro giugno. 18 mesi il tempo previsto per il completamento di tutta la Cittadella.
“L’importante è che siamo riusciti a portare a casa i 27 milioni di euro, a tempo ormai scaduto. Quando mancava mezz’ora alle dimissioni di Letta – ha detto il sindaco De Luca, ricordando l’impegno da viceministro – Come un gol della Juve, al 93′, rubato. Una goduria”.