Nonostante le critiche della Cgil e da quello regionale Tavella, la Regione Campania rimane ottimista sulla risoluzione della vertenza forestali. Secondo i vertici diPalazzo Santa Lucia, infatti, le Comunità Montane della Campania riceveranno “nel tempo tecnico necessario a formalizzare gli
adempimenti di loro competenza”, sia il 50% delle risorse loro destinate per i progetti Psr già approvati per il 2011, che il saldo dei progetti relativi al 2010: complessivamente le risorse
disponibili allo scopo amontano a oltre 27 milioni di euro. E’ quanto rende noto un comunicato della Regione. L’assessore al Lavoro Severino Nappi, coordinatore della Cabina di regia per la gestione della crisi e dei processi di sviluppo della Regione, insieme con il consigliere del presidente Caldoro, Vito Amendolara, ha, infatti, incontrato i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e dell’Uncem (l’Unione delle Comunità Montane) per affrontare i problemi legati alla forestazione.
“E’ stato già convocato per il prossimo 17 ottobre – si afferma ancora – un tavolo di confronto con le Province della Campania per verificare la tempistica dei pagamenti delle quote a loro carico, previste nel Piano di forestazione 2011. Al fine di recuperare ulteriori risorse, eventualmente necessarie a garantire i fabbisogni per il 2011 delle Comunità Montane, è stata istituita una task force, costituita da tecnici esperti, che assisterà le Comunità Montane in ritardo sulla presentazione dei progetti. I tecnici della Regione monitoreranno l’andamento delle attività degli enti e forniranno
informativa con cadenza settimanale”. A sua volta, l’assessore alle Autonomie locali e alle Risorse
umane Pasquale Sommese ha assicurato che “appena verranno perfezionati i provvedimenti in materia di finanza regionale, provvederà all’erogazione della prima tranche di 3 milioni e 800
mila euro per il personale amministrativo delle Comunità”. Entro dieci giorni si terrà una nuova riunione con le parti sociali per discutere un riordino del sistema “ispirato al principio della programmazione unitaria degli interventi, preso atto delle difficoltà di gestione emerse anche quest’anno”. L’Uncem ha ribadito “la massima collaborazione delle Comunità per l’espletamento delle attività di loro competenza”. In questo contesto, l’assessore Nappi ha chiesto agli enti “di non procedere con licenziamenti in attesa della nuova legge, già in cantiere, che sia capace di coniugare la salvaguardia dei livelli occupazionali con lavoro vero, progetti sostenibili e funzionali ai singoli territori”. Conclude la nota della Regione: “Le organizzazioni sindacali, che hanno ricevuto al tavolo un ringraziamento per il fattivo e responsabile contributo alla discussione, hanno stabilito, nel sospendere lo sciopero già previsto per il prossimo 17 ottobre, di organizzare assemblee per spiegare i
contenuti dell’intesa”.