Al termine di complesse indagini delegate dalla Procura presso il Tribunale e dalla Procura per i Minorenni di Salerno, i militari del Gruppo di Salerno hanno eseguito, stamattina, 10 ordinanze di custodia cautelare, di cui 2 in carcere e 8 arresti domiciliari, nonché altre 8 misure di vigilanze su soggetti per i quali è stato previsto l’obbligo di dimora e di firma presso la polizia giudiziaria.

Il video dell’operazione della Finanza

L’attività di indagine trae origine da un controllo nei pressi di alcuni plessi scolastici del centro cittadino, dove rinvenivano uno zainetto con 45 gr. di sostanza stupefacente del tipo “Marjiuana” e l’occorrente per il confezionamento di singole dosi, occultati da ignoti.
Le successive investigazioni consentivano l’identificazione di diversi soggetti, risultati essere studenti minorenni di Salerno.
Le risultanze operative consentivano di accertare che lo spaccio di stupefacenti avveniva, sistematicamente, durante l’orario scolastico ed all’uscita degli studenti dalle scuole.
Dapprima la Procura per i Minorenni e poi la Procura Ordinaria, atteso il coinvolgimento nelle indagini anche di soggetti maggiorenni, autorizzavano le indagini tecniche (intercettazioni telefoniche e riprese video) sui luoghi di spaccio.
Gli accertamenti tecnici confermavano che nel centro di Salerno si era instaurata una vera e propria rete di spaccio di stupefacenti gestita da minori, avente il suo fulcro operativo sia dinanzi a noti istituti scolastici, sia al loro interno e si estendeva, nelle ore serali, nei consueti luoghi della movida cittadina, ritrovo dei giovani salernitani.
Contestualmente venivano identificati anche soggetti maggiorenni che, allo scopo di creare una più vasta clientela per la loro illecita attività, rifornivano – anche a credito – i giovani spacciatori.
Individuati anche i luoghi (abitazioni e garage) ove solitamente i giovani si riunivano per procedere alla pesatura ed al confezionamento dello stupefacente in singole dosi dopo essersi procurati tutti gli strumenti necessari (bilancini, cellophane ecc).
L’attività investigativa confermava che il narcotico sequestrato era acquistato da fornitori maggiorenni pluripregiudicati, che – nel contempo – pretendevano che i minori saldassero immediatamente il debito contratto con l’acquisto della partita di stupefacente acquistata, anche con minacce inequivocabili.

Nel contesto delinquenziale sopra delineatosi emergevano anche altri soggetti coinvolti, a vario titolo, nelle vicende delittuose, i quali venivano identificati di volta in volta e la cui condotta veniva sottoposta alle valutazioni delle AA.GG. inquirenti.
Al termine delle indagini, le Autorità Giudiziarie emettevano i seguenti provvedimenti eseguiti dalla Fiamme Gialle salernitane:
– n. 2 misure di custodia cautelare in carcere;
– n. 8 misure degli arresti domiciliari;
– n. 4 ordinanze di obbligo di dimora;
– n. 4 misure dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Uno dei soggetti destinatari degli arresti domiciliari, pluripregiudicato, è posto in arrestato in flagranza di reato, poiché trovato in possesso, durante le perquisizioni, di oltre 900 grammi di “hashish”.
Un altro soggetto, destinatario di provvedimento per obbligo di dimora, è stato tratto in arresto per il possesso di 30 grammi di stupefacente e l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
Infine, un ulteriore soggetto non destinatario di alcun provvedimento è stato denunciato a piede libero per il possesso di oltre 5 grammi di “MDMA” (droga sintetica spacciata nelle discoteche e responsabile di recente di alcuni decessi tra i giovanissimi). (230114 com)