Dopo l’atto di vandalismo, nella notte tra domenica e lunedì, all’istituto comprensivo Montalcini di Mercatello, le scuole salernitane si scoprono vulnerabili ed indifesi. A lanciare l’allarme la dirigente scolastica Figliolia preoccupata che ci possano essere altri raid nei prossimi mesi ed in altre strutture. (140114)
Incredulità per quanto accaduto e, soprattutto, per le modalità adottate e preoccupazione per il futuro. Ad esprimerle il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Salerno, del quale fa parte anche la Scuola Giovanni XXIII, all’indomani del raid vandalico che, a dir la verità si è rivelato un vero e proprio furto. Ignoti sono entrati durante la notte, forse da una finestra della palestra, semplicemente forzandola e, quindi, hanno girato indisturbati per la scuola, secondo i dirigenti conoscendola perfettamente, senza guanti, prima al piano superiore degli uffici. Qui hanno forzato la porta dell’ufficio del dirigente, rubando il computer personale della Figliolia e tentando anche di scassinare la cassaforte. Asportati anche altri 5 computer dalla sala professori. 2 sassofoni ed soldi contenuti all’interno dei distributori di bevande e merendine, già presi d’assalto due giorni fa in un’altra scuola del comprensivo a Mariconda.
Quanto accaduto a Mercatello dovrebbe essere un monito, secondo il dirigente, per le istituzioni sulla mancanza di sistemi di sicurezza nelle scuole italiane e salernitane