La chiusura di Eldo e la crisi di Comel di altre aziende del settore sarebbero soltanto la punta dell’iceberg. Il commercio a Salerno è sempre più in crisi. A denunciarlo il delegato cittadino della Confcommercio, Sabatino Senatore, per il quale si rischia una desertificazione anche delle tradizionali strade dello shopping come Corso Vittorio Emanuele. (140114)
Il peggio deve ancora venire. A denunciarlo il delegato cittadino della Confcommercio di Salerno, Sabatino Senatore, secondo il quale anche attività storiche del capoluogo starebbero per chiudere i battenti, stretti tra la crisi, le tasse ed i problemi di burocrazia. Il commercio, da sempre asse portante dell’economia salernitana, così come l’edilizia, quindi, sarebbe sempre più in crisi. Anche i saldi scattati in Campania con qualche giorno d’anticipo, lo scorso 2 gennaio, non starebbero aiutando il settore ad invertire il trend e recuperare il terreno perduto. Anche le condizioni climatiche, ironia della sorte, non hanno aiutato i commercianti. Le temperature miti e un inverno di fatto non ancora arrivato, non hanno incentivato agli acquisti dei classici capi dei mesi freddi. Se, quindi, il 2013 si è chiuso con un saldo negativo, tra imprese commerciali aperte e chiuse a livello nazionale, anche il 2014 potrebbe confermare le difficoltà vissute in particolare al Sud, in Campania ed in Sicilia soprattutto. La spesa media nei saldi si è abbassata a 150 euro in Italia, anche meno a Salerno dove si scontano problemi strutturali, come la carenza di parcheggi nel centgro cittadino che sta dando la mazzata finale al settore. Almeno secondo Sabatino Senatore che, intervenuto all’approfondimento mattutino di Telecolore7, ha detto di temere un nuovo anno ancora più nero, con la scomparsa di diverse attività commerciali, anche storiche del capoluogo.
Senatore ha anche auspicato una rimodulazione delle Luci d’Artista, le consuete installazioni natalizie proposte dal Comune di Salerno per coinvolgere maggiormente tutti i quartieri del capoluogo. Un evento che, per l’esponente di Confcommercio, si è ormai affermato a livello nazionale ma che si scontra con innegabili problemi infrastrutturali della città di Salerno, dalle strade ai posti auto.