Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di Giovanni Citarella, patron della Nocerina, del fratello Christian e di Alfonso Faiella sono stati emessi dal Gip del tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della locale Procura. Ai tre è stato contestato di aver creato un sistema per pagare i calciatori utilizzando fondi neri. Gli indagati sono 136, sessantasei dei quali sono stati calciatori, tesserati e diepndenti della Nocerina all’epoca dei fatti contestati. (090114)
Stipendi in nero a calciatori e allenatori. quanto sarebbe avvenuto alla Nocerina, secondo quanto ricostruito dall’indagine della Guardia di Finanza che ha portato all’emissione di ordini di cattura per il patron della società. Secondo l’accusa, infatti, sia i giocatori sia gli altri dipendenti e tesserati della società, dall’allenatore ai magazzinieri, avrebbero ricevuto ingenti somme di denaro in nero. Decine gli indagati. L’inchiesta della Procura di Nocera Inferiore riguarderebbe presunte false fatturazioni nell’ambito della gestione della Nocerina. Tre le ordinanze di custodia cautelare emesse contro il patron Giovanni Citarella, il fratello Christian e suo cognato nell’ambito di un’indagine su una maxi frode fiscale. Sequestrati anche beni per cento milioni di euro, fra cui le quote dell’hotel di Mercato San Severino dove la squadra va in ritiro e quelle di un albergo di Minori. L’inchiesta sarebbe partita dopo alcune dichiarazioni rese nell’ambito di altre indagini riguardanti i rapporti tra politica e imprenditori sempre nell’Agro nocerino. La Nocerina non è nuova a simili inchieste, visto che solo qualche anno fa scattarono provvedimenti giudiziari nei confronti dei presunti autori di irregolarità nella sponsorizzazione del club. (090114)