A termine di un breve inseguimento sulla statale amalfitana, tra i comuni di Vietri sul Mare e Cetara, i Carabinieri del Comando Stazione di Vietri sul Mare, coadiuvati dai militari del l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Salerno hanno arrestato, in flagranza di reato, un ventunenne di Cava ed un diciannovenne di Vietri, che poco prima con l’ausilio di due minorenni, avevano rubato a Cetara un ciclomotore parcheggiato lungo la SS 163.
Erano da poco passate le 12.30, ed agli ignari bagnanti che dopo una mattinata al mare stavano percorrendo la strada amalfitana è sembrato di trovarsi catapultati su un set cinematografico. Una macchina dei Carabinieri in paziente attesa all’altezza dell’incrocio di Raito blocca all’improvviso una intera corsia, e mentre l’autista rimane all’interno della vettura con il motore acceso altri due militari scendono velocemente dal mezzo per portarsi nel mezzo dell’altra corsia bloccando la circolazione. Pochi istanti, nemmeno il tempo di capire se bisogna fermarsi o passare, e da dietro una curva si vedono sbucare due ragazzi su un motorino, che all’alt dei militari invertono velocemente la marcia tornando verso Cetara. Come se tutto fosse stato già programmato, la macchina dei Carabinieri parte mentre sopraggiunge una seconda autovettura a sirene spiegate. A poche centinaia di metri due uomini vestiti con jeans e camicia ed una donna vestita con un pantalone ed una magliettina si affiancano a due ragazzini a bordo di un altro ciclomotore tagliando la strada e bloccando l’intera carreggiata, scendono dall’autovettura e fermano i due. L’amalfitana è bloccata all’improvviso dai Carabinieri per un tratto di circa duecento metri, ma i due ragazzi a bordo della moto appena rubata non possono saperlo, così come non possono sapere che su di loro si era appena stretta la morsa dei Carabinieri, che con una pattuglia in borghese, la stessa che aveva avvisato al momento giusto i colleghi all’incrocio di Raito, li seguivano a breve distanza già da Cetara aspettando il momento concordato per fermarli senza rischi per gli automobilisti in transito. E così, pur tentando un ultimo disperato tentativo di scappare a piedi abbandonando la moto, S.C, vietrese 19enne ed il suo “collega” minorenne venivano bloccati e portati in Caserma, ove poco dopo venivano accompagnati anche gli altri autori del furto, S.A. cavese 21enne ed un diciassettenne.
Per i due maggiorenni la giornata si concludeva con la traduzione agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni in attesa del rito direttissimo previsto nella mattinata di domani, mentre per i minori i carabinieri procedevano data la giovane età all’ affidamento ai genitori ed al deferimento in stato di libertà per il reato di concorso in furto. Ai due che inutilmente avevano tentato la fuga veniva inoltre contestata la resistenza a pubblico ufficiale. (210813 com)