Il Dna ha consentito di individuare un 23enne che aveva rapinato a Salerno tra il 19 dicembre e il 4 marzo scorsi una tabaccheria e due volte lo stesso supermercato.
Polizia e carabinieri hanno arrestato il giovane su mandato del gip salernitano grazie alle analisi del Ris su alcuni capi di abbigliamento con cui aveva compiuto una rapina in via Loria a un tabaccaio e di cui si era disfatto. Poi, dopo il secondo colpo ai danni di un Conad in via Racioppi, la polizia era arrivata a individuare la sua abitazione e trovare altri capi di abbigliamento sottoposti a sequestro. (180313 Antonella d’Annibale)

Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dei reati predatori nella Città di Salerno, ulteriormente rafforzate dal Questore e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri a seguito delle decisioni assunte nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato la scorsa settimana dal Prefetto, personale della Squadra Mobile della Questura e dei Carabinieri della Compagnia di Salerno, ha eseguito ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti del 23enne G.I. ritenuto responsabile di tre rapine avvenute rispettivamente il 19 dicembre ai danni di una Tabaccheria di Via Loria, il 28 dicembre ed il 4 marzo scorso ai danni del Supermercato Conad di Via Racioppi.
Le indagini svolte dai Carabinieri e dalla Polizia hanno consentito di acquisire indizi di notevole gravità a carico dell’arrestato; in un caso, attraverso gli approfondimenti, svolti dai Carabinieri della Compagnia di Salerno anche con l’ausilio del Ris, è stato confrontato il Dna dell’indagato con il Dna estratto dall’abbigliamento di cui si era disfatto il rapinatore subito dopo il delitto; in un altro caso, quello della rapina di circa 10 giorni fa al Supermercato Conad, è stato possibile, attraverso le indagini della Squadra Mobile, ricostruire l’intero percorso di arrivo del rapinatore e di successiva fuga fino all’abitazione ove aveva occultato l’abbigliamento ed i mezzi di travisamento utilizzati che vennero tempestivamente sequetrati.
Prosegue, incessante, l’attività delle forze di Polizia tesa a contrastare sempre più efficacemente il fenomeno e garantire elevati livelli di sicurezza. (180313)