Tutto pronto nell’area del Crescent, a Salerno, in vista delle operazioni per il trasferimento ell’ordigno ritrovato venerdì mattina nel cantiere della torre dell’autorità portuale. L’intervento inizierià poco dopo le 9. La bomba sarà svuotata e resa inoffensiva nella cava del Cernicchiara. Nessun probloema per la circolazione stradale ne, tantomeno, per i lavori nei cantieri e negli uffici circostanti. Si è operato, infatti, anche ieri nel cantiere del Crescent. (100313 Giancarlo Frasca)
In attesa delle operazioni di trasferimento e svuotamento, la bomba incendiaria della seconda guerra mondiale, rinvenuta venerdì mattina a Salerno, nel corso della bonifica preventiva dell’area di cantiere per la nuova torre dell’autorità portuale, resta sorvegliata dagli uomini della Guardia Costiera-Capitaneria di Porto, e dalla Polizia Municipale di Salerno, per evitare che qualche curioso possa avvicinarsi all’ordigno che, comunque, non presenta particolari fattori di pericolosità. Proprio per questo motivo, infatti, si è lavorato regolarmente ieri nel caniere del Crescent, almeno per quanto riguarda il corpo principale dell’edificio semicircolare progettato da Bofill per delimitare piazza della Libertà. La torre ne rappresenta uno dei punti terminali.
L’intervento effettuato nel pomeriggio di venerdì dagli artificieri del 21° reggimento Genio Guastatori di Caserta, infatti, ha appurato la natura del residuo bellico e, soprattutto, ha consentito di metterlo in sicurezza. Nonostante la pioggia, infatti, nelle ore seguenti al ritrovamento, i militari hanno potuto verificare che la maggior parte del liquido incendiario contenuto nella bomba era già fuoriuscito ormai da anni, essenso il reperto fratturato in più punti.
Coperto da uno strato di sabbia, quindi, l’ordigno attende che gli artificieri lo trasferiscano nella cava del Cernichiara. Le operazioni inizieranno domani mattina, intorno alle 9, come deciso nella riunione di ieri in Prefettura a Salerno. Adagiata su un camion, la bomba sarà rimossa dall’area di cantiere e trasportata verso l’uscita del porto commerciale di Salerno, imboccando via Porto e raggiungendo, nella massima sicurezza, piazza Ligea. Non ci sarà il blocco della circolazione a parte, ovviamente, durante il passaggio del convoglio che risalirà il viadotto Gatto, raggiungerà e supererà la galleria di canalone per poi superare i vecchi caselli dell’autostrada Salerno Pompei Napoli. Giunto nella curva di via Risorgimento, poi, gli artificieri si dirigeranno verso la cava del Cernicchiara dove si svolgeranno in tutta sicurezza le operazioni di svuotamento dell’ordigno. L’intenzione dei militari è di provvedere ad una completa ripulitura dell’interno della bomba con delle aperture ulteriori che saranno create con microcariche esplosive. pronto anche un piano B. Se, infatti, non fosse possibile provvedere allo svuotamento, la bomba sarà fatta brillare con altre cariche esplosive.