Nell’uso dei fondi europei ”il modello Salerno dimostra come creativita’ politica e trasparenza amministrativa possano cambiare la storia di una citta’ e migliorare la qualita’ della vita dei cittadini”. Lo ha detto l’europarlamentare del Pd Pino Arlacchi durante un convegno organizzato al Parlamento Europeo sulle iniziative dedicate al ‘Sud che funziona’ e agli esempi di amministrazioni virtuose.
”Esistono comuni – ha detto Arlacchi – che hanno ideato progetti straordinari, dimostrando nei fatti, con le proprie forze, ma anche con un efficace utilizzo dei finanziamenti pubblici, come sia possibile costruire un futuro europeo per il loro territorio”.
Nel corso dell’incontro, durante il quale il Sindaco De Luca ha illustrato agli interlocutori il processo di trasformazione urbana che, nel giro di due anni, farà di Salerno la città, insieme a Milano, più ricca di opere di architettura contemporanea, si è lavorato in particolare all’individuazione dei canali utili ad intercettare i finanziamenti europei destinati alle città. Terminata la trasferta a Bruxelles, sono ora in programma incontri in ambito regionale e con il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca per giungere a risultati concreti, sia per la parte residua di programmazione in corso 2013-2015, sia per il nuovo programma 2014-2020. Qualità della progettazione, idea integrata di sviluppo e rapida cantierabilità delle opere garantita da progetti quantomeno definitivi: questi gli aspetti su cui si intende puntare.
Tutti gli intervenuti hanno colto e particolarmente apprezzato l’aspetto sostanziale di tutto il programma di trasformazione della città, ovvero la creazione di nuovo lavoro e di nuove opportunità per le nuove generazioni e la nuova imprenditoria.
“Il nostro fronte di mare – ha spiegato il Sindaco Vincenzo De Luca – è l’asse centrale del programma di riqualificazione urbana della città, ma anche di sviluppo economico. Abbiamo l’intenzione di potenziare e utilizzare l’economia del mare in tutte le sue componenti, porto commerciale e turistico, stazione marittima, turismo crocieristico, balneazione, cantieri nautici: tutto quello che potrà consentirci di creare lavoro. Per fare questo, candidiamo Salerno a ottenere finanziamenti europei. Con un investimento di 70 milioni di euro potremmo dare un futuro produttivo alla nostra città: l’impatto occupazionale, in fase di cantierizzazione, sarebbe di 5500 unità, 1000 invece gli occupati fissi. In termini di Prodotto interno lordo, questo progetto genera 200 milioni di euro, pari all’ 1,1% del PIL di tutta la provincia.
Salerno – ha proseguito il Sindaco De Luca – è la prima città della Campania per uso e spesa di fondi europei. Il nostro intento è avere un filo diretto con l’Europa, di non aspettare la Regione perché quando le risorse passano attraverso le regioni affondano nella palude burocratica. Le città riescono a investire molto più rapidamente i fondi comunitari. Anche se la normativa orienta le risorse prioritariamente sulle regioni, il 5% di questi stanziamenti è destinato direttamente ai comuni. Ci candidiamo quindi per questa parte, sperando di non aspettare la programmazione 2015-2020, ma di poterne usufruire sin dal 2013. Non abbiamo lamentele da fare, ma vogliamo solo combattere e costruire il nostro futuro con l’aiuto giusto dell’Unione europea sulla base della qualità dei nostri progetti e della capacità di amministrazione che abbiamo dimostrato”. (281112)