Il derby lo ha vinto la Juve Stabia con un gol di Fortini propiziato da un errore di Stojanovic e sfruttando la superiorità numerica per l’espulsione di Njoh a fine primo tempo. Per la Salernitana la rincorsa salvezza diventa sempre più difficile con solo sei partite da giocare. Solo nel finale i granata hanno provato a conquistare il pari in una gara condizionata dagli errori dell’arbitro. In ogni caso sotto accusa ancora una volta Breda. Bocciate le sue scelte iniziali soprattutto quelle relative ai due laterali di centrocampo.
Breda ha cambiato modulo e formazione complice anche le assenze dell’infortunato Bronn e dello squalificato Amatucci. La Salernitana si è schierata con il 3-5-2 con novità in tutti i reparti: Ruggeri in difesa, Stojanovic e Njoh a centrocampo e Tongya in avanti.
Nel primo tempo la Salernitana ha fatto poco. Quasi mai presente in fase offensiva e gara soprattutto di contenimento. Inizialmente la Juve Stabia ha provato a mettere sotto pressione la squadra di Breda che, al 23’, ha rischiato su una ripartenza di Fortini. Il suo tiro, però, è terminato alto. Poi è salito in cattedra l’arbitro Marchetti che ha gestito in modo diverso situazioni di gioco simili indispettendo la Salernitana (per proteste ammonito anche Breda) che, prima dell’intervallo, si è ritrovata in inferiorità numerica per il doppio giallo subito da Njoh. Direttore di gara sotto accusa tra le proteste del d.s. Valentini.
Dopo la pausa Breda ha inserito Corazza per Verde, ma la Juve Stabia ha impiegato solo otto minuti per costruire il vantaggio con Fortini che, lasciato tutto solo da Stojanovic, da pochi metri ha sfruttato un cross dalla destra. Partita tutta in salita per la Salernitana, Breda ha inserito anche Ghiglione per il deludente Stojanovic bocciando di fatto le sue scelte iniziali. Al di là dell’’espulsione, infatti, anche la prestazione di Njoh è stata all’insegna della mediocrità surclassato costantemente da Floriano Mussolini. La necessità di recuperare ha spinto la Salernitana ad osare di più. Al 63’ l’ex Corazza ha sfiorato il pari con un colpo di testa. Pareggio che è arrivato al 74’ dopo una mischia in area con Ferrari. Azione neutralizzata dalla Var per un tocco di mano dello stesso difensore ma sorvolando su una netta trattenuta ai danni di Cerri. Il finale di partita si è giocato in parità numerica per il rosso subito da Louati, entrato poco prima. Breda ha schierato il secondo attaccante, Raimondo al posto di Ruggeri per tentare la rimonta e poi anche l’argentino Guasone, all’esordio, utilizzato da attaccante. Non è servito, la Salernitana ha perso ancora e per la salvezza si fa sempre più dura. Nel prossimo turno c’è il Sudtirol dell’ex Castori all’Arechi, per i granata vincere sarà obbligatorio per sperare ancora.