L’inchiesta della Procura della Repubblica di Salerno che ha portato in carcere sei persone ed altre quattro ai domiciliari (c’è anche l’ex sindaco di Caapccio-Paestum Franco Alfieri) continua a produrre reazioni nel mondo politico. Il vicepresidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati chiede di valutare se ci siano realmente le condizioni per rinviare il voto al Comune di Capaccio-Paestum alla luce di quanto emerso nel corso dell’indagini condotta dal DIA di Salerno. “Chiederò al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di verificare se esistono le condizioni per rimandare le elezioni alla prossima tornata, nel 2026, anche per dare un segnale concreto alla cittadinanza e per ripristinare la legalità sul territorio”, ha scritto il parlamentare salernitano, componente della Commissione Antimafia. “Stando all’accusa, come riportano anche gli organi di stampa, il sindaco dimissionario avrebbe stretto un accordo elettorale: favori personali in cambio di voti e la vittoria bulgara di quella tornata elettorale, risalente al 2019, confermerebbe l’esistenza di questo patto”, ha aggiunto l’esponente di Noi Moderati Pino Bicchielli.

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