Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha presentato questa mattina la proposta di legge sull’Autonomia Differenziata con le modifiche della Regione Campania alla legge Calderoli. In particolare il Presidente De Luca ha ribadito la necessità che il riparto del fondo sanitario assegni uguali risorse a tutti i cittadini italiani, che venga vietata la stipula di contratti regionali per il personale della sanità pubblica e della scuola pubblica e che si avvii la semplificazione dei procedimenti per una maggiore efficacia amministrativa attraverso il decentramento delle competenze a l livello regionale per i piani paesaggistici, la trasformazione urbanistica ed edilizia, la portualità, gli insediamenti produttivi e ZES.

Sulla sanità il Presidente della Regione Campania ha dichiarato: “Proponiamo che nel riparto del fondo sanitario nazionale si attribuiscano le stesse risorse pro capite a tutti i cittadini italiani dal Piemonte alla Sicilia. Ancora in questo momento, noi siamo penalizzati nel riparto del fondo sanitario nazionale per circa 200 milioni di euro l’anno, nonostante un piccolo recupero che abbiamo ottenuto quando di sono modificati i criteri del fondo sanitario nazionale. Ancora oggi siamo l’ultima regione d’Italia nel riparto delle risorse nazionale, è uno scandalo che si trascina da un decennio. Questo scandalo penalizza l’insieme del territorio meridionale. Allora se dobbiamo fare la sfida dell’efficienza dobbiamo partire con le stesse risorse in tutta Italia. Chiediamo agli amici del Nord e ai promotori del referendum se siete d’accordo a dare a ogni cittadino italiano le stesse risorse oppure no“.

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