I Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito, su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, otto misure cautelari nei confronti di altrettante persone (due ai domiciliari, otto sottoposte ad obbligo di dimora). Nei confronti delle otto persone riscontrati gravi indizi di colpevolezza in merito agli incidenti verificatisi lo scorso 14 gennaio in occasione della partita di calcio del campionato di serie D Angri-Matera.

Quel giorno un gruppo di tifosi locali, composto da circa 60/70 persone (dopo che in precedenza le forze dell’ordine avevano già evitato altri contatti con i supporters ospiti), durante la fase di deflusso degli spettatori giunti da Matera, armato di pietre e spranghe aveva lanciato bombe carta ed altri oggetti contundenti all’indirizzo dei sostenitori avversari per poi darsi alla fuga. Dieci minuti dopo, in Piazza Novi, un nuovo agguato dei tifosi locali molti dei quali si dileguarono con l’arrivo dei Carabinieri che si posizionarono a protezione dei materani. In quell’occasione circa dieci persone del posto fronteggiarono in modo minaccioso i militari dell’Arma con lancio di bombe carta, sassi ed oggetti vari, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Angri venne aggredito da tre persone e colpito con spranghe alle braccia, al torace ed alla schiena e subì lesioni personali.  Uno degli aggressori, identificato durante le prime indagini, si rese irreperibile  e nei suoi confronti fu emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto da parte del PM. Tale posizione è stata definita separatamente con applicazione pena su richiesta

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