Avanti come previsto senza ripensamenti. A differenza del Comune di Salerno che, per evitare ricorsi in seguito ad alcune lettere di toni negativo giunte a Palazzo di città, ha deciso di revocare l’avviso pubblici per l’assegnazione del servizio di trasporto pubblico, l’amministrazione provinciale proseguirà il regolare iter. L’avviso, quindi, scadrà regolarmente il 31 agosto ed il 3 settembre si insedierà la Commissione per valutare le offerte giunte. Solo dopo si verificheranno possibili problemi o rallentamenti. “Non possiamo rischiare di restare senza alternative nel malaugurato caso che il Cstp dovesse interrompere le corse – spiega l’assessore provinciale ai trasporti, Luigi Napoli – Andremo avanti fino alla scadenza anche perchè a noi non sono arrivate osservazioni avverse all’avviso pubblico. Raccoglieremo, quindi, le offerte e solo dopo valuteremo possibili intoppi giudiziari o tecnici. Del resto preferiamo fare tutto alla luce del sole ed evitare trattative private”. Così come fatto nei confronti dell’avviso del Comune per il trasporto in ambito urbano, comunque, alcune aziende invitate avrebbero inoltrato osservazioni anche a Palazzo Sant’Agostino. Addirittura uno dei Consorzi coinvolti avrebbe fatto recapitare una lettera direttamente facendosela protocollare nella mattinata di oggi.
Intanto il Comune di Salerno comunicherà una decisione definitiva sulla questione, lunedì mattina nel corso di una conferenza stampa alle 10.30, inizialmente annunciata per domani, dopo la revoca dell’avviso pubblico comunicata ieri mattina. L’intenzione di Palazzo di città sarebbe quella di avviare una trattativa privata o, per meglio dire, un “dialogo competitivo”.
La revoca dell’avviso è stata decisa dall’amministrazione comunale in seguito al ricevimento stato, poi, di una serie di osservazioni che avrebbero potuto dare il là a ricorsi. In particolare Arriva Italia, la multinazionale invitata al bando ed interessata al servizio, ha fatto rilevare come nell’avviso ci fossero elementi di premialità che avrebbero minato la libera concorrenza e che avrebbero potuto costituire le basi di un ricorso all’Autorità Garante. Il Cosat, poi, uno dei consorzi invitati, ha lamentato una scarsa collaborazione da parte del Cstp a fornire i dati tecnici necessari a formalizzare un’offerta. Il Consorzio, infatti, secondo l’assessore comunale ai trasporti, Cascone, non avrebbe fornito la documentazione necessaria ad integrare l’avviso, ribadendo di aver intrapreso una procedura similare di cessione d’azienda, in alternativa a quelle di Comune e Provincia di Salerno.
(290812 Giancarlo Frasca)