Una catena umana di giovani attivisti e attiviste di Legambiente, all’insegna dello slogan “La pace è rinnovabile”, ha animato la spiaggia dell’Oasi dunale di Paestum a chiusura della VI edizione dello Youth Climate Meeting 2024, l’incontro annuale dedicato ai giovani di Legambiente (e non solo), focalizzato su giustizia climatica e transizione ecologica. Un’iniziativa simbolica per chiedere lo “stop” delle guerre e un immediato cessate il fuoco in Palestina e Ucraina, ricordando che un futuro di pace e giustizia climatica è possibile solo liberandosi dalla dipendenza dalle fonti fossili e accelerando sulle rinnovabili, che non finanziano conflitti ma contrastano crisi climatica e caro bollette. Da Paestum è stata anche annunciata la grande mobilitazione che verrà organizzata in autunno da Legambiente, in sinergia con molte realtà associative e movimenti, in vista della COP29 a Baku in Azerbaigian (11-24 novembre). “La spiaggia dell’Oasi dunale di Paestum si è trasformata in simbolo di pace e speranza – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente -. Insieme ai giovani attivisti e attiviste chiediamo un futuro più giusto, equo, libero dalle guerre e dalla dipendenza delle fossili”
“La pace è rinnovabile”: dall’Oasi dunale di Paestum oltre 300 giovani di Legambiente dicono stop alle guerre
DiFranco Esposito
Giu 23, 2024Di Franco Esposito
Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.