E’ stato celebrato oggi, a livello provinciale, il 210° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La giornata celebrativa ha avuto inizio presso il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno con una cerimonia interna commemorativa dei Carabinieri Claudio PEZZUTO e Fortunato ARENA, Medaglie d’Oro al Valor Militare, alla memoria, brutalmente assassinati il 12 febbraio 1992, a Pontecagnano Faiano. La cerimonia militare si è tenuta dalle 19 al “lido del Carabiniere” alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della Provincia, con la partecipazione di studenti di Istituti di Istruzione della città di Salerno. Dopo l’alzabandiera, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il colonnello Filippo Melchiorre ha tenuto un breve discorso nel corso del quale ha ricordato i due Carabinieri rimasti uccisi a Campagna, Francesco Pastore di 25 anni e Francesco Ferraro 27 anni, dopo essere stato travolti da un’auto mentre si apprestavano ad un posto di blocco.
Il Colonnello Melchiorre ha anche ricordato i 25 Carabinieri rimasti feriti nell’anno trascorso in provincia di Salerno mentre erano in servizio. Da inizio anno, l’Arma dei Carabinieri per la provincia di Salerno ha garantito il servizio di pronto intervento in risposta alle 35.382 chiamate (circa 290 al giorno) giunte al 112 quale numero unico di emergenza, alle quali sono conseguiti interventi realizzati attraverso tutte le componenti operative dislocate sul territorio:. Nel contrasto ad ogni forma di illegalità, particolare attenzione è stata posta ai reati predatori, segnalando all’Autorità Giudiziaria per furto 161 persone, di cui 24 in stato di arresto, e per rapina 34, di cui 13 in stato di arresto. Nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti 108 persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria, di cui 41 in stato di arresto, con operazioni che hanno portato al sequestro complessivo di circa 4,5 kg di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina e hashish, mentre 216 sono i segnalati al Prefetto quali assuntori di sostanze stupefacenti. Nell’ambito del contrasto dei reati di cui alla normativa c.d. “codice rosso”, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria oltre 300 persone, in ben 107 casi sono state attivate proposte e attivate misure di vigilanza a favore della vittima, tratte in arresto 50 soggetti (una ogni tre giorni) ed eseguiti 89 provvedimenti cautelari personali di allontanamento dalla casa familiare o divieto di avvicinamento alla persona offesa. A tutela delle fasce deboli ed in particolare per le truffe agli anziani, sono state deferite 11 persone, di cui 3
tratte in arresto. I diversi Reparti provinciali specializzati.