Nuovo colpo allo spaccio di stupefacenti in Costiera Amalfitana. A due anni dall’operazione Isola Felice, i Carabinieri hanno eseguito 22 ordinanze cautelari, mettendo alla luce una situazione di particolare gravità. Coinvolti diversi minorenni, non solo assuntori ma, anche spacciatori. (040618 Giancarlo Frasca)
E’ uno scenario particolarmente preoccupante, quello mostrato dall”ultima operazione contro lo spaccio di stupefacenti in Costiera Amalfitana. Rewind, questo il nome scelto dalla Compagnia dei Carabinieri di Amalfi che, con i militari della stazione di Maiori e del comando provinciale di Salerno, in tutto un centinaio di uomini, hanno eseguito 22 ordinanze cautelari, delle quali 4 in carcere, 13 ai domiciliari e 5 con l’obbligo di firma nei confronti di altrettanti indagati residenti nei comuni della Divina oltre che nelle province di salerno e napoli. Indagini iniziate a Maiori nel settembre del 2015, e proseguite nei vari comuni della zona fino all’aprile dell’anno seguente, scoprendo ben 500 cessioni di stupefacenti a 45 persone tra le quali anche numerosi minorenni. A colpire anche la presenza di cinque indagati che non hanno ancora compiuto i diciotto anni. proprio per questo motivo Rewind ha visto al lavoro, con i Carabinieri, la Procura della repubblica di Salerno e quella presso il tribunale dei Minorenni. Un’operazione che nasce nel solco di una precedente, sempre per lo spaccio di stupefacenti, Isola Felice del 2016 e che stavolta ha evidenziato, tra i reati contestati anche l’estorsione. Nello specifico l’11 febbraio del 2016 un indagato estrasse una pistola puntandola in faccia ad un altro intimandogli di lasciargli la piazza di spaccio di Maiori. Contestualmente alle ordinanze cautelari, inoltre, i Carabinieri hanno dato esecuzione a 40 decreti di perquisizione e sequestro finalizzati a ricercare sostanze stupefacenti ed altre prove. Perquisizioni che hanno portato a ritrovare ulteriori quantitativi di stupefacenti oltre che bilancini di precisione e le sim telefoniche utilizzate per le comunicazioni tra i vari indagati ed oggetto di intercettazioni nel corso delle indagini. Nel periodo settembre 2015/aprile 2016 numerosi sono stati i sequestri per un totale di 1 kg di marijuana, 40 grammi di hascish e 8 di cocaina provenienti da diversi fornitori per identificare i quali proseguono le indagini e gli accertamenti. I luoghi di spaccio erano in diversi punti della Costiera Amalfitana, dalla villa comunale ed il lungomare di Maiori a piazze e strade degli altri comuni oltre che al domicilio degli assuntori.