Un mondiale, quello in Qatar, con l’Australia e tanta esperienza internazionale. Ajdin Hrustic è approdato a Salerno dal Verona a titolo definitivo firmando un contratto annuale. Può fare il trequartista ma anche il centrocampista. A Mantova, nella ripresa, l’esordio con la maglia granata. Originario di Melbourne, classe 1996, mancino, Hrustic ha dato i primi calci al pallone nel suo Paese tra Heatherton United, South Melbourne e Sandringham City. Poi l’approdo in Europa, formandosi nei settori giovanili di Austria Vienna, Nottingham Forest e Schalke 04, ed indossando successivamente le maglie di Groningen (75 presenze e 6 gol), Eintracht Francoforte (40 presenze), Verona (6 presenze) ed Heracles Almelo. Il suo idolo è David Beckham. Eredivisie in Olanda e Bundesliga in Germania i campionati in cui ha fatto meglio. La Salernitana per rilanciarsi, insomma. “Sono arrivato giovedì della scorsa settimana e mi sono allenato per farmi trovare pronto. Ho preso un volo da Verona, ho dormito in hotel e ho giocato i miei primi 25 minuti in granata a Mantova. Purtroppo, abbiamo perso, ma sono davvero felice di aver esordito. Ho giocato a Salerno, da avversario, due anni fa e in quella gara non riuscimmo a conquistare punti. Il direttore Petrachi mi ha trasmesso sensazioni positive, dicendomi che posso essere importante e disputare una grande stagione. Posso dire che sono dove dovrei essere“. Hrustic ha vinto nel 2022 con l’Eintracht l’Europa League battendo in finale i Glasgow Rangers. “È stato – racconta – un percorso lungo e difficile, ma alla fine, quando hai quel trofeo tra le mani e quella medaglia al collo, realizzi che si tratta di qualcosa di indescrivibile. È stato un momento fantastico, ma bisogna guardare avanti e crescere sempre di più“.